SIGNIFICATO CLINICO
L’acido cianidrico, i cianuri organici e numerosi nitrili alifatici ed aromatici sono metabolizzati nel fegato, dall’enzima rodanasi, in solfoconiugati (tiocianati) che vengono successivamente escreti nelle urine; la determinazione della concentrazione di tiocianati nel sangue e nelle urine costituisce pertanto un indicatore utilizzabile ai fini del monitoraggio dell’esposizione. Gli effetti tossici acuti determinano anossia per blocco della respirazione cellulare. L’esposizione cronica provoca vertigini, astenia, alterazioni del Sistema Nervoso Centrale.

INDICAZIONI CLINICHE
Esposizione professionale ad acido cianidrico, cianuri, combustioni di materiali contenente azoto.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.
Se richiesto il paziente deve portare un campione di urine.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
Siero
Femmine: 15-70 micromoli/L
Maschi: 15-70 micromoli/L
Urine
Femmine: < 10 mg/L Maschi: < 10 mg/L NOTE Fumo di sigaretta, dieta (alcuni frutti) possono aumentare la concentrazione. E’ necessario valutare i risultati in una logica di gruppo omogeneo di lavoratori, tenendo conto dei livelli di incremento rispetto ai valori di riferimento per fumatori e non fumatori.