SIGNIFICATO CLINICO
Il virus della Varicella Zoster (VZV) appartiene alla famiglia degli Herpesviridae, è ubiquitario ed è la causa di una delle più frequenti malattie esantematiche, la varicella. La varicella è il risultato della prima infezione; Il virus penetrato per via aerea, dopo 14-21 giorni di incubazione raggiunge l’organo bersaglio che è la cute. dopo la infezione il virus resta allo stato latente nei gangli delle radici dorsalie può riattivarsi in situazioni di calo immunitario, causando l’herpes zoster (comunemente detto fuoco di sant’Antonio).
Durante l’infezione acuta nell’individuo si evidenzia un innalzamento degli anticorpi specifici di classe M (IgM), seguito dall’aumento delle IgG, che permangono tutta la vita.

INDICAZIONI CLINICHE
Sospetta infezione, verifica dello stato immunitario prima della profilassi post-esposizione nei soggetti a rischio.

TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.

PREPARAZIONE
E’ necessario osservare un digiuno di almeno 8 ore, è ammessa l’assunzione di una modica quantità di acqua.

VALORI DI RIFERIMENTO
N.A.

NOTE
IgG assenti IgM assenti: Assenza esposizione. In caso di incertezza clinica i pazienti devono essere monitorati nel tempo.
IgG presenti IgM assenti: Infezione pregressa.
IgG assenti IgM presenti: Infezione in fase molto iniziale.
IgG presenti IgM presenti: Infezione acuta.