SIGNIFICATO CLINICO
Nel siero, è la sommatoria di tutte le proteine in esso presenti ed ha pertanto uno scarso significato clinico; il dosaggio delle proteine totali plasmatiche è effettuato congiuntamente alla elettroforesi delle stesse per stimarne la concentrazione a partire dalle percentuali relative.
Nelle urine è la sommatoria delle proteine che hanno superato il filtro glomerulare e di quelle rilasciate lungo le vie escretrici per motivi che nulla hanno a che fare con l’insufficienza renale (es. infiammazioni, tumori); si tratta di un test di screening grossolano e per la valutazione dell’integrità glomerulare è preferibile misurare l’albumina urinaria.
INDICAZIONI CLINICHE
Valutazione assetto proteico (unitamente con l’albumina plasmatica); valutazione funzionalità renale.
TIPO DI CAMPIONE
Il paziente si deve sottoporre ad un prelievo di sangue.
Il paziente deve raccogliere le urine delle 24 ore.
PREPARAZIONE
E’ necessario evitare un intenso esercizio fisico nelle 8-12 ore che precedono il prelievo. Questa norma deve essere assolutamente osservata in caso di analisi delle urine per la determinazione della clearance della creatinina.
VALORI DI RIFERIMENTO
Siero
Femmine: 6.50 – 8.50 g/dL
Maschi: 6.50 – 8.50 g/dL
Urine
Femmine: 0 – 150 mg/24h
Maschi: 0 – 150 mg/24h
NOTE
L’applicazione prolungata del laccio emostatico può causare un locale aumento delle proteine plasmatiche.
La postura eretta aumenta la concentrazione delle proteine plasmatiche e, durante il sonno notturno, i valori possono scendere fino a 1.0 – 1.3 g/dL.
Nel terzo trimestre di gravidanza le proteine totali plasmatiche diminuiscono.